– Il Circolo Arci “Spazi di Società” di Valperga (Torino) ospiterà venerdì 22 novembre 2024 dalle 21.30 il cantautore Massimo Donno nel suo progetto “Saper leggere il libro del mondo”,
Canzone d’Autore e Letteratura: scrittori tra le note, cantautori tra le pagine di un libro.
In questo concerto, Massimo Donno, accompagnato dal musicista Emanuele Coluccia
(sassofoni e flauto traverso) e da Eleonora Pascarelli (voce e synth), traccerà un percorso
che andrà ad esplorare la relazione tra canzone d’autore e letteratura.
Spesso i cantautori italiani si sono ispirati, talvolta in maniera esplicita, a diversi autori, sia italiani che stranieri: si pensi a Fabrizio De André e Arthur Rimbaud (i cui versi ispirarono La guerra di Piero), François Villon (La ballata degli impiccati), Álvaro Mutis (Smisurata preghiera) e tanti altri.
Si pensi all’esperienza del Collettivo Cantacronache, movimento considerato precursore del cantautorato italiano: all’interno vi erano scrittori come Italo Calvino, Umberto Eco, Gianni Rodari, in qualità di autori di testi musicali. Si pensi a Francesco Guccini che narra le gesta di Ulisse (Omero), di Cyrano de Bergerac (Edmond Rostand), di Don Chisciotte della Mancia (Miguel de Cervantes).
E poi ancora Pierpaolo Pasolini, autore di numerosi brani aventi la forma canzone: lo scrittore e poeta romagnolo scrisse per Domenico Modugno, Laura Betti, ispirò Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Giovanna Marini alla scrittura di diversi brani. In Italia la relazione tra letteratura e canzone d’autore è forte e riscontrabile anche in numerosi altri autori come Franco Battiato, Lucio Dalla, Giorgio Gaber, Roberto Vecchioni, Sergio Endrigo, Pierangelo Bertoli, ecc.
L’esperienza non è solo italiana ma anche internazionale: Léo Ferrè, ad esempio, mise in musica componimenti poetici di Arthur Rimbaud, Paul Verlain; Boris Vian lavorò a lunga sulla canzone d’autore, in qualità di scrittore, arrangiatore e musicista. Lo stesso Massimo Donno, nelle sue canzoni, si è talvolta ispirato ad autori internazionali come il già citato Pasolini, Gabriel Garcia Marquez ed in particolare a quello che è considerato il primo testo della letteratura italiana: il Cantico di Frate Sole, denominato anche Cantico delle Creature, di San Francesco d’Assisi, opera che ha già precedentemente ispirato altri cantautori italiani.
L’elenco è ancora lungo e ricco di soprese, relazioni, aneddoti e storie che, nel corso dello
spettacolo, verranno raccontate e soprattutto cantate!