FORNO CANAVESE – Tanti i canavesani al via della competizione promossa dalla Rt Motorevent, ovvero il 30esimo Rally Città di Torino, ed inserita nel calendario dei rally nazionali che è ritornato con un percorso particolarmente rinnovato, abbandonando temporaneamente il Col del Lys e ritornando nel verde canavese. Dopo la prova della “Monastero” è stata, infatti, la Pratiglione e la Chiesanuova ad accendere la sfida tra gli oltre cinquanta partecipanti. Tra essi spicca il nome di Andrea Ricca, quarantenne fornese alla sua quarta gara, terza se vogliamo non considerare il Ronde del Canavese 2023 (passato alla storia come il “Montecarlo” canavesano vista la presenza della neve che aveva decimato gli equipaggi) non proseguito dal pilota canavesano perché sprovvisto degli pneumatici adatti.
Al via del Città di Torino con al suo fianco sul sedile destro Paolo Carrucciu, navigatore dalla grande esperienza visto le 250 partenze all’attivo dal 1993 anno in cui ha iniziato a correre, a bordo del Peugeot 106. Andrea ha condotto una gara davvero unica. Partito con molta concentrazione, e con i “freni un po’ tirati”, sulla prova di Monastero si è lasciato poi andare su quelle di casa, Pratiglione e Chiesanuova accumulando vantaggio sugli avversari speciale dopo speciale. E, proprio dopo il secondo passaggio a Pratiglione, Ricca grazie al prezioso consiglio di Carrucciu, ha dato libero sfogo al motore del suo 106 andando a conquistare la ventesima posizione assoluta e la vittoria della classe N2.
“Le impressioni di questo rally sono state davvero bellissime. – Dichiara Ricca – La Monastero è stata un po’ più difficoltosa, ma quando c’è da mettersi in gioco in determinati percorsi do il meglio di me stesso. Il risultato era quello sperato alla vigilia ma vincere la classe è stato spettacolare ed inaspettato e devo ringraziare ovviamente il mio navigatore Paolo Carrucciu per tutto quello che ha fatto per me in questo percorso, speriamo di migliorare sempre e di poter correre a lungo. Alla terza gara vincere una classe è stato davvero molto importante; quindi, spero che con questo risultato di trovare sponsor che mi possano aiutare a continuare a correre visto che è risaputo quanto sia costoso questo sport e, anzi, ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e mi hanno permesso di poter correre questo rally”.
Tantissima soddisfazione ed orgoglio anche per Paolo Carrucciu: “Andrea è stato molto bravo, perché cresce in fretta, ascolta e ha l’umiltà di recepire i consigli, le sgridate ed imparare; devo dire che oggi è stato davvero super e ha il potenziale e talento giusto per togliersi molte soddisfazioni in questo sport”.