– La data della prima giornata del campionato di Promozione, ovvero il 7 settembre 2025, è diventata un “mantra” in casa Rivarolese, società considerata tra i club più attesi al via della nuova stagione e che, per non farsi mancare nulla, nel turno inaugurale ospiterà in casa quell’Autovip San Mauro, a sua volta tra le più forti del girone.
I granata, reduci da un avvio di Coppa positivo (3-1 al Vallorco nel derby), adesso sono pronti per quella è considerata da tanti come la prima “prova del nove”, in particolare dopo i profondi cambiamenti relativi alla rosa.
“Indubbiamente sono parecchie le novità – commenta mister Luca Bruno Mattiet – ed infatti uno dei lavori principali che abbiamo svolto nelle prime settimane di allenamento è stato proiettato all’amalgamare il gruppo, conoscerci meglio, anche perché di fatto i giorni rispetto all’esordio sono stati pochi, quindi abbiamo dovuto fare quanto possibile per essere pronti”.
I ragazzi stanno rispondendo bene alle “sollecitazioni” di uno staff che cura, per quanto possibile, i dettagli: “Diciamo che sta solamente a noi trovare il giusto “vestito” che ci calzi a pennello per questa annata. Arriviamo da una stagione, la scorsa, dove abbiamo fatto molto bene, seppur ci sia mancato il guizzo nel finale. Però, davvero non posso che fare i complimenti a tutti per quanto è stato dato in campo. Sappiamo che fare meglio sarà dura, siamo però qui per giocarci ogni partita puntando a dare il massimo”.
“Abbiamo elementi di esperienza – aggiunge ancora il tecnico dei granata – e tanti giovani che ci permettono di avere a disposizione una squadra “di prospettiva”. La società ha creduto nel progetto, ha creduto in noi, nella volontà di creare uno “zoccolo duro” in vista del futuro. Adesso non ci resta che ripagare questa fiducia nel modo migliore”.
Si parte, come detto, con il botto: domenica 7 in via Trieste c’è il San Mauro: “Lanzafame è un ottimo tecnico e generalmente le sue squadre sono attrezzate per essere protagoniste, quindi sì, inizieremo il campionato di Promozione contro una rivale di alto profilo. Ma va detto che nel girone ci sono diverse rivali forti e preparate, che vorranno stare al vertice: il nostro compito è di scendere in campo e puntare a fare sempre i 3 punti”.
E la Rivarolese, dove si pone? “Ci si aspetta una Rivarolese nelle zone alte, è comprensibile e noi cercheremo di giocarci le carte a disposizione. Dobbiamo dimostrare la nostra forza, ma dobbiamo pure essere umili, perché non basta il blasone od i nomi per vincere. Le vittorie si conquistano sul campo, è il terreno di gioco che parla, e noi dovremmo affidarci solo a questo”.
