SANREMO – La 72esima edizione del “Rally di Sanremo” non delude le attese degli appassionati, regalando un grande spettacolo e consegnando la vittoria ad Andrea Crugnola, ma anche il titolo a Giandomenico Basso.
Proprio così, perché alla fine il Campionato Italiano è preda dell’esperto polita di Montebelluna, che con una gara accorta, dopo un grosso spavento nella prima speciale, finisce per conquistare il suo quinto tricolore, a distanza di 4 anni dal precedente.
La splendida competizione ligure, una “classica” del mondo delle quattro ruote, ha visto tanti protagonisti alternarsi al primo posto nelle ben 12 speciali che hanno caratterizzato la due giorni sanremese: oltre ai già citati Crugnola (che ha preso il comando nella PS2 e lo ha mantenuto sino al traguardo finale) e Basso (vincitore nella seconda tornata), da rimarcare i ben cinque successi parziali di Fabio Andolfi e la doppietta firmata da Simone Campedelli.
Alla fine, nel pomeriggio di domenica 19 ottobre 2025 come detto a vincere il “Sanremo” è stato Crugnola, bravo assieme a Pietro Elia Ometto a piazzare la sua Citroen C3 per quasi 10 secondi davanti a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, impegnati su Skoda Fabia.
Andolfi (navigato dallo svizzero Marco Menchini) e Campedelli (con sul sedile di destra aveva Tania Canton) hanno quindi portato le loro Skoda Fabia e Toyota Gr Yaris rispettivamente in terza e quarta posizione, con distacchi rispettivamente di 16 e 44 secondi rispetto al primo classificato.
Quinta piazza per Ivan Ferrarotti e Fabio Grimaldi, sesta per Antonio Rusce e Gabriele Zanni (entrambi su Skoda), mentre la settima ha visto alla ribalta Giacomo Scattolon e Francesco Magrini, impegnati su una Citroen C3.
A chiudere l’elenco dei migliori 10 del “Sanremo 2025” i finlandesi Benjamin Korhola e Kristian Temonen, nonché i connazionali Lauri Joona e Linnaketo Antii, di nuovo su Skoda, ma anche Liberato Sulpizio e Manuel Fenoli, questi ultimi decimi con la loro Hyundai I20 N.
A fianco del rally “classico” spazio pure al “Sanremo Leggeda”, gara che ha visto “solo” sei speciali, che però è risultato anch’esso bello, spettacolare e combattuto. Alla fine a conquistare il successo è stato uno scatenato Alessandro Gino, navigato da Corrado Bonato: la loro Citroen C3 Wrc Plus è arrivata davanti a tutti, dopo sei speciali dove il cuneese ha dettato legge, conquistandone nel complesso ben 5.
Infatti, “concessa” la prova di apertura a Michele Guastavino ed a Laura Bottini (Skoda Fabia, costretti poi al ritiro in PS3), successivamente il piemontese non ha più lasciato nulla a nessuno, un vero e proprio “cannibale” in senso sportivo che ha finito per conquistare il successo con oltre 51 secondi di vantaggio su Flavio Brega e Sauro Farnocchia (Skoda), mentre il gradino basso del podio è stato occupato dalla bravissima Patrizia Siascia, qui in corsa su Skoda e coadiuvata da Piercarlo Campolongo.
Da rimarcare la quarta e la quinta posizione da parte di due nostre conoscenze, ovvero Fulvio Calvetti e Filippo Serena, rispettivamente navigati da Giulia Conti e da Tiziano Pieri, che hanno conquistato la quarta e la quinta piazza finale.

