VERCELLI – Detenuto aggredisce Sovrintendente in carcere

Scritto il 13/12/2025
da ONPiemonteNews

Osapp: “ La situazione presso la Casa Circondariale di Vercelli è complessa e difficoltosa”Vercelli carcere aggressione

VERCELLI – L’Osapp denuncia una gravissima aggressione avvenuta nella mattinata di giovedì 11 dicembre 2025, intorno alle 11, presso la Casa Circondariale di Vercelli. L’aggressore sarebbe un detenuto già sottoposto a isolamento in seguito a una precedente aggressione al Vice Comandante del penitenziario e al danneggiamento di beni dell’amministrazione.

L’uomo, 26 anni, al termine dell’ora d’aria si è rifiutato di rientrare in cella e, improvvisamente, ha raggiunto il cancello d’ingresso del padiglione principale dell’istituto. Un Sovrintendente, avvisato da un Agente in servizio, ha tentato di instaurare un dialogo per convincerlo a rientrare nella propria cella.

All’improvviso, il detenuto, di nazionalità rumena , ha sferrato un violento pugno al volto del Sovrintendente, facendolo cadere a terra e continuando a colpirlo con calci e pugni.

Il Sovrintendente è stato immediatamente accompagnato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Vercelli, da cui è stato poi dimesso con una prognosi di cinque giorni, salvo complicazioni.

Il Segretario Generale dell’Osapp, Leo Beneduci, sottolinea: “La situazione presso la Casa Circondariale di Vercelli è complessa e difficoltosa. Abbiamo più volte denunciato le condizioni di disagio in cui opera il personale di Polizia Penitenziaria, che si trova sempre più spesso a fronteggiare detenuti che si rifiutano di rientrare in cella e adottano comportamenti aggressivi. È una battaglia quotidiana e senza sosta.
La struttura soffre di una rilevante carenza di organico e, purtroppo, a pagarne le conseguenze sono gli operatori della Polizia Penitenziaria, costretti a confrontarsi con un numero di episodi violenti che appare in costante aumento. Rinnoviamo l’appello alle istituzioni competenti affinché vengano adottati interventi urgenti e concreti volti a garantire adeguati livelli di sicurezza e condizioni di lavoro dignitose per tutto il personale in servizio.”