TORINO – L’episodio risale alla notte dello scorso 30 novembre, nella centralissima piazza Vittorio Veneto. Erano le 3.30 circa e un gruppo di giovani, ormai a fine serata, aveva da poco lasciato un locale lì vicino, diretti a far ritorno a casa. Un ragazzo, staccatosi dal gruppo di amici, aveva richiamato l’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia San Carlo, a distanza di pochi metri da quella che sembrava essere una rapina appena consumata. Un giovane, in seguito accertato dai militari intervenuti avere sedici anni, si stava allontanando di corsa dopo che aveva fermato un gruppo di tre ragazzi con il pretesto di chiedergli il loro contatto Instagram, per poi, successivamente dietro minaccia di un coltello a serramanico, incalzarli con una richiesta in denaro.
Il gruppo di ragazzi, per timore che la situazione degenerasse, era riuscito quindi a racimolare 30 euro e a consegnarli al sedicenne, in fuga dopo la richiesta di aiuto ai Carabinieri dell’amico delle vittime. L’inseguimento a piedi del minore, terminato nel giro di poco anche con il ritrovamento del coltello cui aveva tentato di disfarsi durante il tragitto gettandolo sotto un’auto, ha permesso di arrestarlo in flagranza.
L’autore, classe 2008 e residente a Torino, già stava scontando la misura della messa alla prova concessa dal GUP Minorenni di Torino per reati contro la persona e il patrimonio. L’arresto è stato convalidato dal GIP dietro richiesta della Procura per i Minorenni di Torino e il sedicenne è ora collocato in comunità.