VENARIA REALE – Smantellata un’associazione a delinquere che truffava le assicurazioni (VIDEO)

Scritto il 05/12/2025
da Redazione ON

Due misure cautelari: uno in carcere l'altro ai domiciliarivenaria associazione a delinquere per truffa assicurativa

VENARIA REALE – Scoperta un’associazione a delinquere che truffava le assicurazioni. Lo scorso 24 novembre, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Venaria Reale, al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal GIP del Tribunale di Ivrea, nei confronti di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di truffe ai danni delle assicurazioni.

L’indagine era partita quando alcuni familiari del 34enne, ora sottoposto agli arresti domiciliari, ne avevano denunciato l’allontanamento da casa. Rintracciato la sera successiva dai Carabinieri di Aosta, l’uomo aveva raccontato di essersi allontanato a causa dei gravi problemi legati alla carrozzeria di cui era titolare; problemi sorti in seguito all’assunzione di un conoscente (ora arrestato) all’epoca sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova che, dopo avergli estinto un debito di migliaia di euro, aveva dapprima in cambio preteso di entrare in società al 50%, per poi di diventarne di fatto titolare unico, rimanendo sulla carta sempre dipendente e senza versare alcunché nella partecipazione ma beneficiando degli introiti.

La presunta vicenda estorsiva ha dunque permesso di far partire le indagini, grazie alle quali è emerso un modus operandi costante: una volta individuate le autovetture di interesse e i proprietari, parenti, amici o conoscenti delle persone coinvolte, chiedevano loro se fossero interessati ad inserire i veicoli in pratiche di richieste danni alle compagnie assicurative, così da trarne profitto. Qualora avessero accettato, se l’autovettura risultava coperta da polizza assicurativa, l’organizzazione presentava dapprima richiesta danni per eventi atmosferici e, in un secondo tempo, invitava il proprietario a sporgere denuncia per il danneggiamento della stessa autovettura in seguito ad atti vandalici. Nel caso in cui poi fosse stato necessario riparare l’autovettura danneggiata, l’organizzazione avrebbe simulato un sinistro con un’autovettura a sua disposizione, la cui polizza assicurativa (di tipo “casco”) avrebbe coperto qualsiasi danno.

L’indagine, coordinata dalla Procura di Ivrea, ha dunque portato, oltre che all’arresto in carcere di uno e ai domiciliari dell’altro, al sequestro preventivo della somma in contanti di 45.800 euro, di quattro autovetture e di 7 orologi Rolex per un valore complessivo di circa 150 mila euro.