LORANZÈ – È accaduto il 1° dicembre scorso, nel primo pomeriggio, a Loranzè: una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia ha incrociato, sulla SP222, un’autovettura con alla guida un sessantacinquenne del posto, già noto agli operatori e lo ha sottoposto a controllo. Nell’auto i militari hanno trovato una mazza in legno ed una frusta “nervo di bue”, sufficienti a denunciare l’incauto automobilista, ma notando un certo nervosismo da parte dell’uomo, i militari dell’Arma hanno controllato in maniera più accurata l’interno dell’autovettura, scoprendo, in un bocchettone di aerazione, due buste in plastica sigillate contenenti circa due chilogrammi e mezzo cadauna di cocaina, 1200 euro circa in contanti ed un paio di smartphone.
Nella successiva perquisizione domiciliare hanno rinvenuto e sequestrato altra sostanza stupefacente (42 grammi di crack e 5 grammi di marijuana) nascosta all’interno di un cuscino, oltre all’immancabile bilancino di precisione.
L’uomo è stato arrestato e tradotto al carcere di Ivrea , in quanto gravemente indiziato dei reati di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere”. Procede la Procura della Repubblica di Ivrea.

