CUORGNÈ – “Un sogno che si realizza, un progetto che ho iniziato 20 anni fa, ho portato avanti tra mille difficoltà e che adesso, con tanta forza e determinazione, voglio far crescere ancora di più, per dare un punto di riferimento ai giovani del Canavese, ma non solo”. Alessio Furlan è pronto ad accogliere il prossimo 10 maggio 2025 tutti coloro che, assieme a lui, inaugureranno la nuova “Skull Boxe Arena”, ovvero la struttura di via Braggio 6 a Cuorgnè che è diventata la “casa del pugilato” made in Canavese.
Un pomeriggio speciale, il quale si aprirà alle ore 16 e dove ci saranno diversi ospiti, molti dei quali istituzionali, che insieme al “Guerriero”, grande campione di livello nazionale ed internazionale, oggi apprezzato maestro, brinderanno al compimento di un enorme passo verso l’ulteriore ampliamento del movimento pugilistico del territorio.
“Nel 2005 la Skull Boxe Canavesana prendeva forma, all’interno di una piccola stanza, di circa 30 metri quadri. Dopo tanti sacrifici, dopo aver fatto i conti con il Covid, che ha messo in ginocchio tantissime attività sportive, e aver tenuto stretto i denti sino alla fine, lottando ogni giorno, ora posso dire di essere soddisfatto. Ma questo non è un semplice punto di arrivo, è invece una base dalla quale ripartire, per rendere il futuro ancora più roseo”.
L’accoglienza a Cuorgnè è stata ottima, come del resto eccellente è stata la risposta di chi frequenta la struttura sotto il segno della Skull Boxe: “Il rischio era che dopo tanti anni a Rivarolo il gruppo che si era creato potesse ridimensionarsi. Invece, con enorme piacere, sia gli atleti che le loro famiglie stanno continuando a darci fiducia. In più, anche la risposta qui a Cuorgnè è stata subito ottima e quindi possiamo dire che i riscontri iniziali che abbiamo ricevuto, a poche settimane dall’apertura, sono senza dubbio molto buoni”.
Come detto in precedenza il 10 maggio 2025 sarà una data importante, ma non l’unica in questo breve lasso di tempo nel quale la Skull Boxe e la sua nuova “arena” sono tornati alla ribalta: “Oltre a questo momento in cui ho piacere, davvero, di aprire le porte del palazzetto per far capire qual è la nostra filosofia, il giorno successivo, domenica 11 sempre dalle 16, ci saranno i primi incontri ufficiali, un pomeriggio dedicato ai dilettanti. Poi, il 24 maggio una vera e propria “invasione” è attesa in via Braggio, dato che ci è stata assegnata l’organizzazione delle finali regionali di “light boxe”, dove avremo tantissimi appassionati che si cimenteranno sui nostri ring”.
Se il buongiorno si vede dal mattino, allora si può dire tranquillamente che ad attendere la Skull Boxe Canavesana c’è un futuro radioso: “Non bisogna mai arrendersi, si cade ma poi ci si rialza, si perde, ma successivamente si vince. Io l’ho imparato grazie al pugilato e questo è un messaggio importante che voglio trasmettere a tutti gli altri. Non arrendetevi, se avete un sogno provate a realizzarlo, perché solo se non si prova a renderlo reale allora si può dire di non esserci riusciti”.
