– La penultima giornata della stagione regolare per la L84 coincide con l’ottava sconfitta in campionato, arrivata questa volta per mano della capolista della serie A, il Meta Catania, tra l’altro detentore del titolo 2024, che dal Palamaggiore di Leini esce con l’intera posta in palio.
Un successo, quello per 5-3, che conferma i siciliani al comando del massimo trofeo tricolore del futsal, mentre con ancora due turni da disputare la quinta piazza dei volpianesi è messa in discussione dalla presenza di un paio di rivali, Pomezia e Genzano, che sono a pochissime lunghezze di distanza.
Un ko dai due volti quello che i neroverdi di mister Paniccia hanno subito davanti al pubblico di casa: infatti, i piemontesi erano partiti bene ed al 4′ sfondavano con Tuli la difesa della capoclassifica, infuocando il pubblico presente.
La reazione non tardava ad arrivare, con gli ospiti che pareggiavano con capitan Musumeci (al 7′), quindi nello spazio di pochi istanti (tra l’11’ ed il 13′) mettevano la freccia e volavano sull’1-3, firmato dalle marcature di Anas e Turmena.
I volpianesi non si arrendevano ed a testa bassa cercavano di risalire la china, ma sul fine della prima frazione il Catania siglava il poker con Pulvirenti, il quale mandava al riposo le squadre con il Meta avanti di 3 lunghezze.
La ripresa era ancora vivace ed aperta, ma solo a metà tempo i padroni di casa accorciavano le distanze con Lucas. I catanesi al 16′ trovavano la quinta rete, ancora con Turmena, però un minuto dopo Rescia riusciva a riaprire nuovamente il match, seppur i rossoblu dimostravano la loro destrezza, fermando ogni velleità torinese e ponendo in cascina il 20esimo successo in 28 gare disputate.