BARBANIA – Mancato collegamento con Front: l’opposizione solleva il problema

Scritto il 18/08/2025
da Redazione ON

BARBANIA I Consiglieri di opposizione del Comune di Barbania (Mariella Lupo, Giovanni Drovetti ed Erica Aimone Seicat) sollevano il problema della mancanza di mezzi pubblici tra Barbania e Front, e puntano il dito contro il gruppo di maggioranza perchè non istituisce una navetta che porti i ragazzi a scuola.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

“Da Barbania a Front ci sono circa tre chilometri di distanza, mille metri per tre, una distanza che oggi si può definire ridicola, che però per la nostra amministrazione sembra un ostacolo insormontabile e per i nostri ragazzi e le nostre famiglie diventa un problema. A settembre riaprono le scuole superiori, ma ancora una volta l’amministrazione comunale non ha intenzione di muovere un dito per istituire una semplice navetta che colleghi i due paesi. A Front passano i mezzi che portano agli istituti scolastici, agli ospedali, ai mercati, all’ASL e ai servizi fondamentali. Chi vive a Barbania se non ha un’auto o un passaggio resta isolato. Chi frequenta le superiori dovrà affidarsi all’auto dei genitori, al passaggio di fortuna, o peggio ancora, come già succede, a farsi km. a piedi con qualsiasi condizione atmosferica. E’ questa la visione di una comunità solidale, moderna, inclusiva? La cosa più scandalosa è che non è un problema di soldi, perché quando si tratta di finanziare eventi, arredi urbani discutibili o progetti di pura immagine, le risorse si trovano, anche aumentando le imposte comunali (vedi irpef comunale). Ma quando si parla di un servizio reale, concreto, utile a molte famiglie e molti cittadini ogni giorno, cala il silenzio”.

E aggiungono: “La minoranza ha più volte sollecitato questa iniziativa, ricevendo solo vaghe risposte, porte chiuse e l’ormai solito muro di gomma. Non si tratta di fare miracoli, basta la volontà politica che evidentemente manca. Si preferisce spendere dove fa scena piuttosto che investire in ciò che davvero cambia la vita delle persone. Noi continueremo a batterci per questo servizio. Si tratta di un problema affrontato durante la nostra campagna elettorale e per il quale avevamo proposto varie soluzioni che sono state inascoltate. Ma è giusto che i cittadini sappiano chi ha scelto, ancora una volta, di voltare le spalle alle esigenze vere della comunità.”