VALPERGA – Passaggi a livello soppressi con l’elettrificazione della ferrovia Rivarolo-Pont

Scritto il 12/11/2024
da D.G.

Chiusura di tre dei nove passaggi a livello esistenti nell'area valperghese: uno nella zona di Braidacroce ; uno in strada dei Boggi ed uno in località Puet, più precisamente in strada Provinciale per Front

VALPERGA – Nel 2026 la tratta ferroviaria che unisce Rivarolo Canavese a Pont tornerà in funzione, grazie ai lavori che porteranno alla sua elettrificazione. Le opere dovrebbero iniziare indicativamente ad aprile 2025, con una serie di interventi mirati che riporteranno il treno di nuovo in questa parte del Canavese. E nel farlo vi saranno dei mutamenti, tra i quali la soppressione di alcuni passaggi a livello.

Proprio di quest’ultimo argomento, con le relative conseguenze, se n’è parlato lunedì sera, 11 novembre 2024, a Valperga in un incontro pubblico ospitato presso il teatro, voluto dall’Amministrazione comunale al fine di rendere edotta la popolazione riguardo i cambiamenti previsti.

Cambiamenti che porteranno alla “chiusura” di tre dei nove passaggi a livello esistenti nell’area valperghese, ovvero uno nella zona di Braidacroce (che confina con il comune di Salassa), uno in strada dei Boggi ed uno in località Puet, più precisamente in strada Provinciale per Front.

L’ultima soppressione è stata quella che ha sollevato i maggiori dubbi e gli interventi del numeroso pubblico presente in sala, che allo stesso tempo ha anche chiesto delucidazioni riguardo le possibile alternative viarie, le problematiche riguardanti attività commerciali e l’utilizzo dei mezzi pubblici, nonché i tempi di chiusura dei restanti passaggi a livello.

A dialogare con i cittadini non solo il sindaco Walter Sandretto e il suo vice Graziano Cortese, ma anche il consigliere regionale Mauro Fava, presidente della Commissione trasporti, i funzionari della Regione ed i rappresentanti delle Rfi che gestisce la tratta in questione.

“Circa 7 mesi or sono ci è stata resa nota la necessità di chiudere 5 dei 9 passaggi a livelli presenti in Valperga – ha spiegato il primo cittadino – Ci siamo confrontati con le parti, abbiamo analizzato le questioni legate alla viabilità ed alla fine siamo giunti, al momento, alla conclusione di sopprimerne tre”.

“Per cercare di mitigare il più possibile disagi e situazioni di difficoltà abbiamo fatto determinate richieste alla Regione Piemonte, che dovrebbero portare ad interventi che dovrebbero permettere alla nostra comunità di ottenere migliorie importanti”.

Ma perché chiudere alcuni dei passaggi a livello, che da tempo immemore esistono e già venivano utilizzati in passato? “Perché dagli studi fatti – hanno spiegato i tecnici delle Ferrovie – la distanza tra i vari passaggi è troppo breve rispetto alle esigenze tecniche del nuovo sistema di elettrificazione. Abbiamo rilevato che nei 16 chilometri di tratta da Rivarolo a Pont vi sono ben 30 passaggi a livello, praticamente uno ogni 450 metri circa. A Valperga si scende ad una interdistanza di appena 360. Per tale motivo, e per far sì che il tutto funzioni correttamente ed in sicurezza, bisogna eliminarne qualcuno”.

A sollevare perplessità e dubbi pure i previsti tempi di chiusura dei restanti passaggi a livello: “Inizieremo con l’apertura della tratta con il cosiddetto “sistema a spola”, con controllo centrale del sistema da Rivarolo, mentre con successivi interventi alle stazioni di Cuorgnè e Pont, ulteriori attrezzaggi ed opere porteremo due treni sulla linea. Poi valuteremo le esigenze dei fruitori e ne comprenderemo le necessità, con l’obiettivo, un giorno, di arrivare ad avere un treno in transito ogni mezz’ora. Va detto che inizialmente le chiusure dei passaggi a livello avranno una tempistica un po’ più lunga, al fine di garantire la sicurezza, per poi rivederli quando il sistema sarà testato e pienamente operativo”.

Al di là di richieste, critiche e delucidazioni, l’incontro si è concluso con l’Amministrazione comunale che si è detta disponibile, nei prossimi giorni, ad ascoltare ogni richiesta e possibili soluzioni alle problematiche che potrebbero sorgere con la chiusura dei suddetti passaggi a livello: “Siamo qui questa sera, ma anche nelle prossime settimane, proprio per confrontarci con la cittadinanza – ha detto ancora Sandretto – pronti ad accogliere, dove sarà possibile, ogni vostro accorgimento, tenendo conto che purtroppo qualche disagio ci sarà inizialmente, ma anche che il progetto, oltre a portare nuovamente un servizio importante come per altro ribadito dal consigliere Fava, permetterà a Valperga di ottenere migliorie di tutto rispetto”.