SAN GIORGIO CANAVESE/SALBERTRAND – I Carabinieri Forestali del NIPAAF Torino e i Nuclei Carabinieri Forestali di Pont Canavese, Volpiano, Bardonecchia e Oulx sono intervenuti a San Giorgio Canavese e a Salbertrand per il sequestro di terreni, situati su tre aree differenti per una complessiva dimensione stimabile in circa 65.000 mq (circa 8 campi da calcio).
Al centro delle indagini una ditta specializzata in terre e rocce da scavo avente sede in Alta Valle di Susa. L’ipotesi degli inquirenti parola di una gestione illecita e smaltimento di rifiuti terrosi, mediante creazione di documentazione falsa, con varie ipotesi di reato a carico del legale rappresentante della medesima ditta, per i reati di cui all’art. 483 c.p. (falsa documentazione attuata da privato) e agli articoli 255 comma 3 e 256, commi 1 e 4 del D.Lgs. 152/2006 (mancato adempimento di ordinanza di smaltimento e ripristino; gestione illecita di rifiuti non pericolosi; difformità nelle modalità di gestione rifiuti da parte di azienda autorizzata).
Dalle indagini è emerso chiaramente che i rifiuti di matrice terrigena venivano ‘camuffati’ come materia prima anche se non sottoposti al dovuto trattamento e depositati su vari fondi di proprietà demaniale, del comune di San Giorgio Canavese e in parte dell’indagato. Lo stesso modus operandi è stato accertato su rifiuti provenienti da terre e rocce da scavo già oggetto di ordinanza sindacale del comune di Salbertrand volta al ripristino dello stato dei luoghi, eludendo così quanto disposto dall’autorità.
Acquisita e posta in sequestro copiosa documentazione cartacea e digitale riferita alla tracciabilità di tali depositi, sia presso la ditta che presso il Comune di San Giorgio Canavese.