CHIVASSO / VEROLENGO – Scomparsa improvvisa di Gianluca Bocca, fondatore de “L’Angelo Biondo”

Scritto il 24/11/2025
da Redazione ON

Classe 1967, si è spento per un malore; il cordoglio dell'Asl To4 e della Pediatria di Chivasso

CHIVASSO / VEROLENGO – Due comunità in lutto per la scomparsa di Gianluca Bocca, classe 1967, fondatore dell’associazione “Stefano Bocca – L’angelo Biondo”. Il sodalizio nato per raccogliere fondi per i reparti pediatrici ospedalieri dopo che il figlio, Stefano, era deceduto per una brutta malattia, a soli 19 anni.

Ieri, domenica 23 novembre 2025, Gianluca si è spento a causa di un malore. Il 118 arrivato in seguito alla chiamata della moglie Laura, non è riuscito a salvarlo. Gianluca Bocca era macellaio in frazione Casabianca di Verolengo.

L’Asl To4 ha voluto esprimere cordoglio per l’improvvisa e drammatica scomparsa: “L’Associazione “L’Angelo Bionodo, negli anni, si è resa protagonista di numerosissime donazioni alla Pediatria di Chivasso, contribuendo a elevare il livello di qualità e di umanizzazione delle cure. La sua forte attenzione verso il territorio e i servizi rivolti alla comunità hanno reso Gianluca Bocca un riferimento a cui ispirarsi e un esempio da seguire per il suo impegno sociale.”

Lo ricordano anche le Operatrici e gli Operatori della Pediatria di Chivasso, che ne hanno potuto apprezzare le grandi qualità umane: “Abbiamo appreso con profonda tristezza dell’improvvisa scomparsa di Gianluca Bocca. Il nostro animo caloroso e commosso vuole ricordare il suo entusiasmo, la sua sobrietà, la sua pragmatica solidarietà. Nel ricordo di Gianluca faremo tesoro degli insegnamenti che la sua persona trasmetteva: la dignità del dolore, la forza di ricavare dallo stesso carità e amore incondizionato verso il prossimo. Siamo onorati della possibilità avuta di incrociare i nostri percorsi. Ci stringiamo al dolore della moglie, della famiglia e dell’Associazione. Nello spirito di forte umanità che da sempre lo ha contraddistinto proviamo un sincero senso di profonda gratitudine. Continueremo a conservare e preservare nei nostri cuori la memoria di Gianluca e i valori che hanno caratterizzato la sua vita. Ci piace ricordarlo così come lo abbiamo conosciuto, sorridente, solare, amorevole e accanto all’amato figlio Stefano… insieme continueranno a guidare e a ispirare il nostro lavoro e la nostra professione”.