CANAVESE / ROMA – Lutto per la scomparsa di Beppe Vessicchio (FOTO E VIDEO)

Scritto il 08/11/2025
da Redazione ON

Musicista, direttore d'orchestra, compositore, arrangiatore e anche produttore agricolo, in Canavese era ormai di casa. Nel video l'intervista che fatta a Calici

CANAVESE / ROMA – È lutto per la scomparsa di Beppe Vessicchio, 69 anni, musicista, direttore d’orchestra, compositore, arrangiatore e anche produttore agricolo. Una vita dedicata alla musica per la quale era molto conosciuto, Vessicchio era diventato negli ultimi anni produttore agricolo sostenendo l’esistenza di un legame armonico tra la musica e il vino. “Tutto emette suono, vibrazione che è suono. – Diceva – Anche il vino lo emette, e tutto ciò crea armonia”.

Un uomo distinto ma molto semplice. Sempre gentile e disponibile: una persona alla mano. Quando veniva invitato, presenziava volentieri e parlava con tutti, con un fare gentile e sorridente.

In Canavese era ormai di casa. Aveva partecipato a Calici, evento organizzato dal Comune di Agliè, nel 2023. Era intervenuto alla presentazione e poi all’evento, portando in degustazione i suoi vini. Presente a Forno Canavese, sempre nel 2023, in occasione del Festival Olisitico e ancora alla serata di presentazione del Ciclo “I diritti della Terra” a Castellamonte, lo scorso anno (2024).

Il Maestro Giuseppe Vessicchio si è spento oggi, sabato 8 novembre 2025, nel reparto di rianimazione all’Ospedale San Camillo a Roma, dove era ricoverato a seguito di una polmonite interstiziale precipitata rapidamente. La famiglia chiede riserbo e i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.

Nato a Napoli il 17 marzo 1956, muove i primi passi nel mondo della musica collaborando con artisti del calibro di Gino Paoli, Edoardo Bennato e Peppino di Capri. Con Paoli firma successi come “Ti lascio una canzone” e “Cosa farò da grande”.

La sua carriera è indissolubilmente legata al Festival di Sanremo, dove è stato a lungo una presenza fissa dal 1990. Ha vinto la kermesse per quattro volte come direttore d’orchestra: nel 2000 con gli Avion Travel (“Sentimento”), nel 2003 con Alexia (“Per dire di no”), nel 2010 con Valerio Scanu (“Per tutte le volte che”) e nel 2011 con Roberto Vecchioni (“Chiamami ancora amore”). A questi successi si aggiungono numerosi premi come miglior arrangiatore.

Arrangiatore di grande prestigio, ha collaborato con i più grandi nomi della musica italiana e internazionale, da Andrea Bocelli a Roberto Vecchioni, da Zucchero a Elio e le Storie Tese, da Ornella Vanoni a Ron e Biagio Antonacci. La sua versatilità lo ha portato a dirigere orchestre in contesti prestigiosi, come al Cremlino per un omaggio a John Lennon, e a guidare il progetto “Rockin’1000”, la più grande rock band del mondo. Negli ultimi anni ha continuato a sperimentare e l’anno prossimo aveva in programma il tour teatrale “Ecco che incontro l’anima” insieme a Ron.