CASTELLAMONTE – “Umanità Sospesa”: la dimostrazione che c’è voglia di costruire Umanità e Unità (FOTO)

Scritto il 27/06/2025
da Andrea Solavagione

Un evento benefico organizzato dall'associazione Proximamente con il patrocinio del Comune di Castellamonte, il cui ricavato andrà a Medici Senza Frontiere

CASTELLAMONTE – “Umanità, Volontà e Speranza per il Futuro, le parole chiave che ci hanno guidato”. Sono le parole dei componenti dell’Associazione Proximamente e in particolare della Presidente del sodalizio Helen Ghirmu, in chiusura dell’evento denominato “Umanità Sospesa” che si è tenuto a Castellamonte ieri sera, giovedì 26 giugno 2025.

Un evento benefico organizzato proprio da Proximamente con il patrocinio del Comune di Castellamonte, che ha visto come ospite d’eccezione Martina Marchiò, coordinatrice medica di Medici Senza Frontiere, appena rientrata dalla sua seconda missione all’interno della striscia di Gaza, che ha portato testimonianza delle difficili condizioni mediche della popolazione.

Grandissima la partecipazione all’iniziativa il cui ricavato (ancora in fase di conteggio ma si presume un cifra intorno ai 2500 euro), verrà devoluto a Medici Senza Frontiere.

“Siamo orgogliosi. – Prosegue Ghirmu – Orgogliosi della partecipazione della nostra comunità ad evento così importante basato sul grande bisogno che tutti abbiamo di sentirci un’Umanità. E se è vero che abbiamo parlato di Umanità sospesa, di indifferenza, di senso di impotenza, di brutalizzazione e deumanizzazione, la serata di ieri ci ha dimostrato che siamo una comunità viva che ha sinceramente voglia di costruire Umanità e Unità.”

“Siamo anche estremamente grati – conclude – a tutti coloro che questo evento lo hanno reso possibile e che ci hanno creduto insieme a noi. A partire dal Comune di Castellamonte, all’Anpi sezione Rivarolo-Favria-Oglianico, al Velodromo Francone, Le Rosse Torri, alla Pro Loco di Rivarolo, ma anche di Castellamonte, agli Alpini, allo Chef Venturino e a chi ha cucinato ed è stato estremamente generoso: il Ristorante Palestinese Terra Santa di Torino e l’Osteria La Matrice di Issiglio, l’Associazione Futura Generazione di Feletto, il comitato Pace Alto Canavese, i ragazzi delle scuole che ci hanno aiutato a servire, il Professor Bracco, il Dottor Alberto Mascena… e tutte quelle persone che ci sono state e che ci hanno aiutato dietro le quinte e che fin dall’inizio hanno voluto esserci, anima e corpo”.