CALUSO – Martinetti: nuovi scambi previsti per i prossimi mesi grazie al programma Erasmus+

Scritto il 01/02/2025
da Redazione ON

– Anche quest’anno l’IIS Piero Martinetti di Caluso prosegue con le mobilità previste dal programma Erasmus+, a cui aderisce dal 2020.

Questa settimana l’Istituto ha avuto il piacere di ospitare un gruppo di 10 studenti e 2 professori provenienti dall’IPEP di Almería, Spagna. Durante la loro permanenza, i ragazzi spagnoli hanno avuto l’opportunità di condividere esperienze formative con le classi dell’Indirizzo Turistico, sia diurno sia serale, arricchendo il loro percorso di apprendimento attraverso un confronto interculturale stimolante.

Gli studenti della Classe 5F si sono distinti nell’accoglienza, accompagnando i loro coetanei spagnoli in una visita guidata della città di Caluso. Il gruppo è stato ricevuto calorosamente dal Sindaco, Arch. Maria Rosa Cena, che ha illustrato loro la storia della città e del suo territorio, offrendo anche una degustazione del rinomato vino tipico di Caluso, nell’Enoteca Regionale.

Oltre a Caluso, gli studenti spagnoli hanno avuto l’opportunità di visitare altre importanti località piemontesi, come Ivrea, Chivasso e Torino, ampliando la loro conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale della regione. Alcuni studenti avevano già avuto l’opportunità di visitare il centro di Almería lo scorso anno, creando un legame speciale tra le due comunità scolastiche.

Un’esperienza di scambio a 360 gradi

L’esperienza di scambio non ha coinvolto solo gli studenti. Per due giorni, abbiamo avuto il piacere di ospitare anche due assistenti amministrative del Colegio Nuestra Señora del Pilar di Valencia. Questa visita ha permesso un prezioso scambio di esperienze, opinioni e dinamiche di lavoro tra i due Paesi, aprendo nuove prospettive e opportunità di collaborazione tra le rispettive istituzioni scolastiche.

Questa esperienza rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’impegno dell’IIS Piero Martinetti nell’internazionalizzazione dell’offerta formativa e nel promuovere la crescita personale e professionale dei suoi studenti e del personale attraverso esperienze di scambio culturale.

Mobilità studentesche: un’esperienza indimenticabile

Anche per il corrente anno scolastico l’Istituto offre ai propri studenti la straordinaria opportunità di partecipare a mobilità di gruppo di lunga e breve durata, un’esperienza unica che arricchirà il loro percorso scolastico e personale.

Spagna, Irlanda e Danimarca: le mete del 2025

Le mobilità di lungo termine continueranno la proficua collaborazione con l’IES Andreu Alfaro, una scuola pubblica vicina a Valencia, con cui è stata avviata una partnership alcuni anni fa. Gli studenti frequenteranno le lezioni presso l’istituto spagnolo e saranno ospitati dalle famiglie degli studenti locali, vivendo un’immersione completa nella cultura e nella quotidianità spagnola.

Un’altra meta affascinante attende gli studenti: la Moate Community School in Irlanda. Anche in questo caso, i ragazzi avranno l’opportunità di frequentare le lezioni e di essere ospitati dalle famiglie, sperimentando la vita in una comunità irlandese.

Due esperienze di scambio speciale attendono gli studenti e le loro famiglie con la Danimarca e la Spagna. Dall’8 all’11 aprile, verranno ospitati 16 studenti danesi provenienti dall’istituto UCRS-Uddannelses Center Ringkøbing Skjern, certificato Eco-Schools. I ragazzi danesi parteciperanno ad attività di laboratorio con i compagni italiani e a lezioni interattive nell’aula immersiva sui modelli di sostenibilità ambientale del territorio. A maggio, saranno gli studenti del Martinetti a partire per la Danimarca, dove, oltre a frequentare le lezioni nella scuola danese, visiteranno la capitale Copenhagen e aziende del comparto sostenibilità (energia eolica e/o produzione con plastica riciclata).

Nello stesso periodo, il Martinetti ospiterà 26 studenti e studentesse provenienti dagli IES Andreu Alfaro di Paiporta e Ferrer i Guàrdia di Valencia, una Eco-Schools accreditata. Gli studenti spagnoli saranno ospitati dalle famiglie degli studenti dei diversi indirizzi e parteciperanno a lezioni e attività laboratoriali con i nostri studenti. Sono previste anche due uscite didattiche: una a Torino, accompagnati dalle guide turistiche in lingua del Liceo Linguistico, e una in Valle d’Aosta.

Invece, ad inizio aprile, alcune studentesse si recheranno a Valencia, dove avranno l’opportunità di visitare la città e di incontrare i loro coetanei dell’IES Ferrer i Guàrdia. Insieme, si confronteranno su temi “green” e studieranno le azioni intraprese per la sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di acquisire nuove idee e buone pratiche da implementare nell’istituto. Durante questa mobilità, le studentesse potranno anche conoscere la realtà culturale e artistica del territorio valenciano e approfondire la loro conoscenza del sistema scolastico spagnolo.

Queste mobilità studentesche rappresentano un’opportunità unica per i ragazzi di aprirsi al mondo, conoscere nuove culture, stringere amicizie internazionali e sviluppare competenze linguistiche e interculturali. Dall’Istituto si dicono certi che questa esperienza lascerà un segno indelebile nel loro percorso di crescita.

Mobilità di personale in arrivo

Il Martinetti non è solo meta di studenti in mobilità. Nella settimana dal 7 all’11 aprile, verranno accolti diversi studenti, ma anche docenti e personale amministrativo provenienti da diverse scuole europee, grazie al programma Erasmus.

Arriveranno, in questa particolare e ormai tradizionale Erasmus Week, due docenti della Justus-von-Liebig-Schule di Waldshut (Germania) accolti in regime di reciprocità, insieme a due docenti del Colegio Nuestra Señora del Pilar di Valencia e un docente dell’IES Felipe de Borbón di Ceutí (Murcia, Spagna), che avranno l’opportunità di osservare le nostre metodologie didattiche e di confrontarsi con i nostri docenti.

“Come esperti formatori, avremo il piacere di ospitare due docenti della Óbudai Árpád Secondary Grammer School di Budapest (Ungheria) e un docente dell’IES Alhamilla di Almería (Spagna), che condivideranno la loro esperienza e le loro competenze in diverse discipline con i nostri studenti e docenti. Queste mobilità rappresentano una grande opportunità per il nostro Istituto di arricchire le proprie competenze didattiche e amministrative, attraverso il confronto con realtà diverse e l’acquisizione di nuove metodologie e approcci.”

La mobilità, un valore bidirezionale

Ma la mobilità non è solo l’esperienza degli studenti. Anche i docenti beneficiano di queste opportunità di scambio.

Nel corso dell’anno scolastico, diversi membri avranno l’opportunità di recarsi all’estero per esperienze di job-shadowing o per partecipare a corsi di formazione.

Si comincerà a febbraio 2025, con una docente che si recherà a Budapest, Ungheria, per un’esperienza di job-shadowing presso la Óbudai Árpád Secondary Grammer School.

Ad aprile 2025, il DS e il DSGA visiteranno il Colegio N. Señora del Pilar e l’IES Ferrer i Guàrdia a Valencia, Spagna. Questa visita permetterà loro di conoscere da vicino l’organizzazione e il funzionamento di entrambi i centri educativi, nonché di scambiare idee ed esperienze con i loro omologhi spagnoli.

Sempre a febbraio 2025, due docenti visiteranno la Justus-von-Liebig-Schule a Waldshut, Germania, in un interscambio reciproco.

Formazione continua per un’educazione di qualità

Oltre alle mobilità di job-shadowing, i docenti partecipano anche a corsi di formazione all’estero per aggiornare le proprie conoscenze e acquisire nuove competenze.

A febbraio 2025, due docenti frequenteranno il corso “Integrative Stem Education At Schools” a Berlino, Germania. Questo corso fornirà strumenti e strategie per integrare le aree di Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (STEM) in classe in modo innovativo ed efficace.

A marzo 2025, altri docenti si recheranno a Helsinki, Finlandia, per il corso “Happy school: a psychological approach for well-being of students”. Questo corso si concentrerà sul benessere emotivo degli studenti e su come creare un ambiente di apprendimento positivo e salutare.