CANAVESE – Lorenzo Nicotra, Presidente di Canavese Riformista, entra in politica

Scritto il 03/07/2025
da Redazione ON

Precisamente nel Partito Liberaldemocratico, appena nato

CANAVESE – Lorenzo Nicotra, Presidente di Canavese Riformista, entra in politica, precisamente nel Partito Liberaldemocratico. Ad annunciarlo è lo stesso Nicotra sui social, al termine del primo congresso nazionale del partito appena nato.

“Chi mi conosce bene – scrive Nicotra – sa che la politica è la mia più grande passione e che da anni ero alla ricerca di un partito che mi convincesse, con le idee e con il metodo, a fare la mia prima tessera. Finalmente posso dire di aver trovato la mia casa politica, poco meno di quattro mesi fa è nato il Partito Liberaldemocratico.

Il 28 e 29 giugno abbiamo celebrato a Bologna il nostro primo congresso nazionale. Sono stati due giorni intensi ed emozionanti culminati con l’elezione del Segretario Nazionale Luigi Marattin, del Presidente Andrea Marcucci, dei Vicepresidenti Chiara Fauda Pichet e Piero Ruggi e di tutti gli organi nazionali, Segreteria, Direzione e Assemblea.

Ho avuto il piacere di conoscere tanti nuovi compagni di viaggio provenienti da ogni zona d’Italia, come Luigi Di Placido (Forlì-Cesena) Joseph Veneziano (Cosenza) o Dario Neglia (Catania) solo per citarne alcuni.

Non è solo politica. È anche e soprattutto una questione di rapporti umani, in particolare all’interno della delegazione piemontese: Barbara Baino, Alessandro Molinario, Vittorio Barazzotto, Simone Tealdi, Agostino Neirotti, Rosella Marchisio, Fausto Ferrara, Lella Nava, Umberto Musso, Pier Antonio Pasquero, Franco Ancona, Francesco Hellmann, Alexandra Casu, Lorenzo Cibin, Simona Delmastro, Francesca Tini Brunozzi, David Paesante, Umberto Bellotti. Ma so già che ne sto dimenticando tanti.

Da oggi affronterò il mio percorso con ancora più energia, sono stato eletto membro dell’Assemblea Nazionale del Partito Liberaldemocratico. Sento l’enorme responsabilità di rappresentare il Piemonte, la provincia di Torino e in particolare il nostro Canavese. Una terra meravigliosa che ha tanti, troppi problemi da risolvere e per cui servirà il massimo impegno da parte di tutti, in primis il mio.

Nella mia vita non mi è capitato spesso di trovare delle persone che credessero in me e vedessero qualche qualità tra i miei tanti difetti.

Per mia fortuna ne ho trovate due, Piero Giaccari e Francesco Aglieri Rinella, e quando capita, il minimo che si possa fare è essere riconoscenti.”

E conclude: “Qualcuno si starà chiedendo se fosse proprio necessario fondare un nuovo partito. Siamo l’unico paese al mondo costretto a scegliere tra due coalizioni preelettorali, centrodestra e centrosinistra.

Una camicia di forza che in 30 anni ha raddoppiato la spesa (da 500 a 1000 miliardi) e triplicato il debito pubblico (da 1000 a 3000 miliardi). E nonostante ciò viviamo un declino inesorabile. Se siete soddisfatti dei risultati avete tutto il diritto di pensarlo, io non mi accontento più!”